I trasporti nazionali e ferroviari fanno parte in Italia di quel complesso insieme di infrastrutture fantasma che tanto pesano sulla nostra quotidianità: dovrebbero esserci, tutti ne riconoscono l'utilità, ma per un motivo o per un altro non esistono, attraversano lunghissime fasi di progettazione o non sono efficienti come si vorrebbe.
Tutto ciò non significa soltanto pagare lo scotto quando si è impossibilitati a viaggiare con mezzi propri, arrivare di tanto in tanto in ritardo sul posto di lavoro o a scuola, ma addirittura rallentare l'economia del paese.
Interporto Bologna SPA: qualcosa si muove
Sergio Crespi è il direttore dell'Interporto Bologna SPA.
Questi, chiamato a disquisire sulla qualità dei Trasporti Nazionali e Ferroviari italiani, non ha potuto fare a meno di ammetterne la precarietà. Contemporaneamente però si è pubblicamente ripromesso di fare in modo che le cose cambino.
La collaborazione sempre più costruttiva con Mercitalia, un servizio ultramoderno adibito al trasporto ad alta velocità di merci e derrate, ne è la prova.
Grazie a questo sodalizio i carichi viaggianti sul tratto Bologna Interporto - Marcianise giungono a destinazione in circa 210 minuti.
Un piano nazionale
Ma la condizione dei Trasporti Nazionali e Ferroviari in Italia deve cambiare un po' ovunque.
Tra il 2019 ed il 2021 si spera di riuscire a dar vita ad un vero e proprio network ferroviario che interessi il paese ed i suoi collegamenti con l'estero.
In questo contesto l'Interporto di Bologna fungerà da hub gateway per tutta la penisola.
Inoltre, qualche segnale in tal senso si è già potuto apprezzare nel corso dello scorso anno grazie al potenziamento della tratta Bologna-Zeebrugge, la frequenza settimanale delle varie tratte dovrà progressivamente aumentare sino a raggiungere livelli ragguardevoli. Il processo interesserà varie città italiane e coinvolgerà finalmente anche l'area meridionale del paese.
In fin dei conti, alla luce delle premesse e delle promesse in materia di Trasporti Nazionali e Ferroviari viste ed ascoltate in questi anni si può affermare che al giorno d'oggi, ed era ora, qualcosa inizia a muoversi.
Speriamo di continuare su questa strada, pardon, su questi binari: il paese ne ha veramente bisogno...