Ci sono Paesi dove le vendite online si sono particolarmente sviluppate e Paesi dove, invece, c'è oggettivamente meno mercato. Quali sono le caratteristiche di questi Paesi e dove focalizzarsi per il proprio e-commerce?
Prima di tutto, i Paesi dove le vendite online sono la norma più dell'Italia sono caratterizzati anche da una vasta concorrenza.
Quindi, oltre a garantirsi spedizioni veloci all'estero, è bene creare un sito di tutto rispetto, magari con supporto nelle varie lingue.
Il Paese che sceglie di più l'acquisto con un click sono gli USA.
Gli Stati Uniti, infatti, rappresentano quasi il 31% del mercato globale del settore.
Non per niente, lo store più importante del mondo, Amazon, è nato qui e qui sono cominciate le spedizioni tramite drone. Subito dopo gli Stati Uniti, al secondo posto c'è la Cina, con il 9,1% del mercato.
La potenza cinese nel commercio è nota, ma ci sono zone rurali che si raggiungono con difficoltà. Da qui, la necessità di avere spedizioni tracciate, così si potranno verificare le varie tappe del percorso in tempo reale.
Infine, sempre per il mercato asiatico, al terzo posto nel mondo c'è il Giappone, con il 6,6%. Per quanto riguarda l'Europa, al primo posto c'è il Regno Unito, con il 4,9%.
A seguire, la Germania e la Francia. Al settimo posto compare il Brasile, mentre l'Italia è ottava al mondo, con un flusso di vendite online pari al 2,6%. La top 10 si completa con il mercato australiano e con quello canadese.
Le proiezioni per il futuro non sono meno rosee: sempre più persone sceglieranno di fare acquisti online.
Quali sono i Paesi che acquistano di più online nel 2021? Sicuramente, Stati Uniti, Cina e Australia continueranno a scegliere questo sistema per le nuove possibilità di mercato, mentre alcuni Paesi (come Italia e Canada) vedranno un flusso di vendite online stabile.
Il consiglio è di sviluppare il proprio progetto tenendo conto di questi dati e di concentrarsi sulle possibilità di mercato dei Paesi già "portati" per l'acquisto online e per la consegna a casa tramite corriere privato. Così, anche una versione tradotta dell'e-commerce può essere un'ottima strada.