Finalmente un trend costruttivo!
Con l’aumento degli acquisti online si è registrata una forte crescita degli imballaggi per spedire la merce.
Mentre fino a qualche anno fa, i consumatori non prestavano attenzione al packaging, oggi grazie alle campagne di sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente, i clienti sono molto attenti ed esigenti.
Le statistiche rivelano che in Italia il 49% dei clienti ha ridotto l’acquisto di prodotti imballati con materiali non riciclabili e che 9 persone su 10 prediligono imballaggi sostenibili.
Questo ha fatto sì che moltissime aziende hanno deciso di investire nei loro processi produttivi e nella ricerca, per adeguare i loro prodotti alla richiesta del mercato.
Finalmente per essere concorrenziali e al passo con i tempi bisogna essere eco-friendly!
Come sempre a dettare la tendenza è stato il packaging di lusso, che ha adeguato lo stile degli imballaggi lussuosi alla sostenibilità. Ma non solo.
Un’altra caratteristica di questi packaging è la loro leggerezza. Basti pensare che a parità di superficie, negli ultimi 10 anni, gli imballaggi in cartone hanno fatto registrare 1,2 milioni di tonnellate di fibre utilizzate in meno.
Come sarà il packaging del futuro?
Sicuramente gli imballaggi del futuro strizzeranno entrambi gli occhi all’ambiente.
I packaging di cartone non solo sono più leggeri e proteggono bene la merce che contengono, ma agevolano anche i consumatori nello smaltimento.
Gli imballaggi riciclati potranno vivere una seconda vita, ed essere riutilizzati in contesti totalmente differenti da quello logistico: in contesti creativi ad esempio.
La sfida che i grandi marketplace e le grandi compagnie di retailer stanno affrontando è quella di riuscire a consegnare la merce direttamente alla porta del cliente. Come? Con i droni!
Di certo i pacchetti dovranno rispettare pesi e ingombri trasportabili dai nuovi “fattorini elettronici”, ma sarà sicuramente una grande innovazione che rivoluzionerà radicalmente il mondo delle spedizioni.
In Cina i primi progetti sono già pronti e sono già stati presentati, mentre nel resto del mondo i maggiori retailer si stanno organizzando per arrivare sul mercato nel pieno rispetto delle normative. Si tratta di un futuro che insomma… non è poi così lontano!