Amazon non lascia l'Italia, ma raddoppia. Lo conferma la notizia di oggi: per migliorare il servizio di consegna dopo quanto accaduto nello stabilimento nel Nord Italia, la società americana ha deciso di aprire un nuovo centro di smistamento a Roma. Questo non significa chiudere quello che funziona, ma potenziarlo per garantire sempre ai clienti una spedizione super veloce.
D'altra parte, non è solo un vantaggio per i clienti Amazon, ma anche per chi usa il servizio della multinazionale per vendere i propri prodotti con la formula dell'e-commerce.
Una scommessa vinta per Amazon, che si traduce in 70 nuovi posti di lavoro, che si aggiungono ai 3500 che Amazon ha portato in Italia con i propri centri di spedizione nel nostro Paese.
L'idea di questo secondo centro di smistamento, di circa 8000 metri quadrati, è di rifornire più velocemente i prodotti da Roma in giù, ma non solo.
Si prevede anche un ottimo riflesso anche sulle imprese dell'indotto, che si trovano nelle vicinanze.
"Il deposito di Roma rafforzerà la nostra rete logistica, permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon - ha dichiarato Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia - con questo nuovo deposito, inoltre, le aziende di consegna locali indipendenti potranno far crescere la loro attività, in quanto Amazon fornirà loro la tecnologia più avanzata per effettuare le consegne".
Quindi, un miglioramento nelle consegne e il mantenimento degli alti standard di velocità e di qualità.
Così Amazon intende rinnovare la propria immagine sul mercato e ristabilire i rapporti con vecchi e nuovi clienti, oltre che con i fornitori. Anche dal Comune di Roma Capitale fanno trapelare la propria soddisfazione.
"Amazon sceglie Roma, una buona notizia per la capitale.
Un nuovo stabilimento che significa nuovi posti di lavoro, in linea con il principale obiettivo di questo assessorato" dichiara l'Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Carlo Cafarotti.
D'altra parte, la società americana ha sempre fatto sue le sfide dell'attività in Italia, non solo offrendo posti di lavoro e tutele sul lavoro, ma anche garantendo modalità di spedizione impossibili da trovare altrove.
Un modello da seguire anche per le realtà italiane come SkyNet, che puntano tutto non soltanto sulla velocità, ma anche sulla tutela dei posti di lavoro e su centri di smistamento più numerosi per rispettare le attese. Il segreto è saper contattare i vari servizi di trasporto, ma anche renderli a portata di click.