Con la rivoluzione dell’industria 4.0 si sta diffondendo l’utilizzo delle AI, o intelligenza artificiale.
Non si tratta di altro che un computer in grado di raccogliere dati, elaborare e decidere proprio come il cervello umano.
L’utilizzo di un’intelligenza artificiale rappresenta un’innovazione perché consente di realizzare il cosiddetto ''machine learning''.
Un tipo di apprendimento automatico che macchine e i robot mettono in atto sulla base dei dati ricevuti e delle informazioni immagazzinate, al fine di migliorare la propria attività, ottimizzandola.
Così facendo i robot non solo lavoreranno per l'industria al fine di realizzare un servizio, ma troveranno anche soluzioni ai problemi che incontreranno all'interno del ciclo produttivo.
Perciò una volta ultimato il software ed effettuato il training, quest’ultimo svolgerà il lavoro per il quale è stato programmato con estrema precisione, riducendo i costi, gli sprechi e il tasso di errore aumentando d’altra parte la velocità.
L'evoluzione dell'automazione industriale è sempre in costante ricerca, l'obiettivo principale delle industrie che intendono raggiungere determinati obiettivi produttivi ed economici è quello di inserire regolarmente l'intelligenza artificiale all'interno del processo produttivo.
Sono molte le aziende che negli Stati Uniti d'America, in Cina e Giappone, ma anche in tutto il resto del mondo, specialmente quello altamente industrializzato e tecnologicamente avanzato, utilizzano robot e macchinari dotati di intelligenza artificiale.
Basti pensare ad esempio al settore industriale che si occupa della realizzazione delle vetture. La precisione con le quali esse vengono realizzate è dovuta proprio alla perfezione robotica presente all'interno del processo produttivo.
Ciò dimostra che la tecnologia è in grado di alleggerire il compito degli operai senza sostituire quest’ultimi poiché sono necessari continui controlli e questo permetterebbe agli operai di “collaborare” con i robot.